Un rischio Primaverile:  “La gatta pelosa”

La processionaria, o “gatta pelosa”, è un lepidottero diffuso in Europa ed in Nord Africa, che compare da maggio a luglio.

Una sorta di bruco peloso, grigio e giallo che usa spostarsi disponendosi in lunghe file, da cui il termine volgare di ‘processionaria’.

Il suo albero preferito è il Pino, ma può essere ritrovata anche su larici, noccioli, cedri e betulle.

Si tratta di una parassitosi seria per gli alberi, perché tale vermicello può addirittura riuscire ad uccidere le piante più giovani, bloccandone il ciclo vitale.

Forma sui rami degli alberi dei nidi simili a zucchero filato. Ma ora parliamo di loro… i nostri amici animali!!!!

Che cosa hanno in comune processionarie ed animali???

In realtà nulla li accumuna, se non il pericolo  insito in questo verme bruttino, perché non possiamo dire certo che abbia un bell’aspetto, in caso di contatto diretto od indiretto.

Tutte le specie, compreso l’uomo, che vengono a contatto diretto con la processionaria, o con i suoi peli  depositati sul terreno oppure trasportati dal vento, possono incorrere in gravi conseguenze, sino alla morte in casi estremi.

I cani più di tutti, e quelli giovani in particolare, vedendo queste lunghe file di animaletti  striscianti, possono per curiosità metterci il naso o le labbra.

Per  contatto diretto con la lingua, si può avere la necrosi ed il distacco della porzione coinvolta.

Se l’infiammazione coinvolge anche le prime vie aree, si può incorrere anche in gravi difficoltà respiratorie sino al soffocamento.

Inoltre se la parte di lingua lesa  fosse molto estesa, anche la capacità di alimentarsi sarebbe compromessa, con drammatiche intuibili conseguenze.

Purtroppo  anche esemplari saggi ed anziani, possono incorrere in spiacevoli situazioni.

Infatti, come già accennato prima, anche solo i peli sono una potente fonte di irritazione ed i poveri cani, gatti o bambini, distendendosi sull’erba, ignari di un precedente passaggio delle processionarie in quel punto, manifesteranno tutti i sintomi tipici, come il forte prurito, infiammazioni cutanee, gonfiori diffusi su tutto il corpo, difficoltà respiratorie, irritazioni delle mucose oculo-congiuntivali, oppure sviluppare in pochi minuti uno shock anafilattico con possibile morte fulminante.

Non si deve sottovalutare la situazione, specialmente quando si è certi che la causa sia proprio una processionaria, perché il quadro sintomatologico con il procedere delle ore tende a peggiorare!!!!

In questi casi la prima cosa da fare è un abbondante lavaggio delle parti interessate, senza sfregarle e velocemente raggiungere un pronto soccorso, od il proprio medico veterinario  di fiducia.