DOTTORE ! IL MIO CANE E’ NEVTROTICO!

 

Sempre più di frequente gli animali che vivono a stretto contatto con gli umani, presentano anomalie del comportamento.

Tali alterazioni possono essere di grado ed entità diverse, da piccoli vizi od abitudini con le quali si può convivere, sino ad arrivare a situazioni che necessitano l’intervento di un medico veterinario esperto.

Prima di continuare infatti intendo sottolineare ancora una volta, la necessità di non dare nulla per scontato anche con i vostri animali!!!!

Non bisogna classificare un comportamento compulsivo come caratterialità, o come conseguenza della sua età, delle stagioni,  delle maree o delle fasi lunari (perché sono molte le interpretazioni bizzarre e fantasiose che ascolto ogni giorno).

Si deve sempre cercare delle risposte scientifiche e non opinioni, anche se queste ultime dovessero venire da persone aventi esperienza con animali.

CERCHIAMO DI NON SUPPORRE.

Le cause del disagio o della vera e propria sofferenza dell’animale possono essere varie.

In questo articolo parlerò di cosa può essere notato osservandoli, di cosa farà l’animale di anomalo in risposta a tale condizione negativa.

Quando manifestano strane reazioni, comportamenti ripetitivi o azioni senza apparente significato, lì dietro si nasconde un disagio.

Il loro corpo ci parla ma noi non conosciamo questo linguaggio. Gli animali non hanno pensieri vendicativi, quanto meno punitivi , non fanno bravate da ragazzotti adolescenti,  ripicche, stanno solo cercando di dirci che non sono Felici.

Non siamo noi al centro della vicenda, non vogliono farci nascere sensi di colpa, non ci sono conflitti, ma solo il loro disagio. Potrebbe capitarvi di adottare od acquistare, un animale che si morde la coda,  si lecca continuamente una zampa fino ad esporre la carne viva, si strappa con i denti le unghie, un animale anziano che fissa per ore il vuoto, oppure che tenta di catturare l’aria con la bocca, un cane che corre incessantemente su e giù davanti ad un cancello, od una porta, un oppure un gatto che si lambisce senza sosta sino a provocare la scomparsa del pelo sui fianchi e sul ventre, che fa i suoi bisogni fuori dalla cassetta, o casi in cui si ha l’ingestione di oggetti non commestibili.

Di fronte a tali comportamenti è necessario l’intervento del vostro medico veterinario di fiducia, affinché venga esclusa ogni possibile causa organica come dolori, patologie neurologiche etc etc.

Soltanto dopo aver  escluso  cause fisiologiche, possono essere prese in esame motivazioni prettamente psicologiche.

Siamo tutti d’accordo che l’infelicità è molto diffusa anche tra gli umani, ma noi siamo artefici della nostra vita, possiamo sempre scegliere anche laddove sembrerebbe impossibile farlo, mentre gli animali subiscono completamente le scelte che voi fate per loro.

L’umano continuamente si impone e decide per il proprio animale, credendo di operare al meglio, ma non è sempre così che vanno le cose.

Gli animali sono esseri semplici ma estremamente sensibili e fragili, in particolar modo in giovane età.

Sono in grado di elaborare  pensieri lineari ed associativi , le eccezioni , le complessità e le volubilità tipicamente umane, finiscono per confonderli e disorientarli , talvolta in modo talmente profondo, da provocare l’ insorgenza di patologie del comportamento.

Ed ora vi prego di riflettere su un aspetto. Se state pensando che un tempo gli animali vivevano senza tutti questi sofismi, è vero le cose andavano così, ma non si viveva a stretto contatto con essi, erano lasciati più al loro destino e non ci si curava certo della loro felicità, perché il livello di attenzione e di consapevolezza era decisamente più basso, anche nei nostri confronti e verso i nostri simili.

Al momento nelle città di Bergamo, Milano, Napoli e Salerno, esiste una figura nuova un ‘Garante degli Animali ‘.

Si tratta di una carica onoraria non remunerata, se pur prestigiosa, che permette di promulgare nel Mondo, il ‘pensiero del diritto animale’.

Fino a non tanto tempo fa, gli animali erano unanimemente considerati COSE, beni materiali, senza intelletto ne capacità di pensiero, quantomeno diritti.  Fortunatamente per loro e per noi le cose sono mutate , ma il cammino è ancora lungo.